Gli ex discepoli di Giovanni Battista che seguono Gesù

Da Wiki Maria Valtorta.
Giovanni Battista di Lorenzo Ferri
San Giovanni Battista di Lorenzo Ferri dal volume “Valtorta and Ferri” (immagine colorizzata)

Giovanni, cugino di Gesù, nasce sei mesi prima di lui, come riportato nel Vangelo nell'episodio della Visitazione[1]. Sebbene Gesù sia nato a Betlemme di Giudea, una città della Giudea vicina a Ebron dove risiedono Zaccaria ed Elisabetta, i genitori del Battista, i due cugini non si conoscono.

Il piccolo Gesù, all’età di nove mesi, deve fuggire in Egitto per sfuggire al massacro ordinato dal Re Erode. Al suo ritorno, la Sacra Famiglia si stabilisce a Nazaret, in Galilea. I due cugini avrebbero potuto incontrarsi brevemente in occasione della loro presentazione come “figlio del precetto” (Bar mitzvah), ma i genitori del Battista se ne erano già andati prima dell’arrivo di quelli di Gesù.

In seguito, Giovanni il Battista si ritira a vivere nel deserto, come riporta il Vangelo secondo Luca[2]. Il loro primo incontro avviene quindi in occasione del Battesimo di Gesù, ma il Battista non può riconoscere il Cristo in mezzo alla folla, se non grazie alla manifestazione dello Spirito Santo.

L’insegnamento del Battista, che riflette la sua vita, è radicale. Lui, che si nutriva solo di miele selvatico e cavallette[3], chiede ai suoi ascoltatori una conversione totale. Non addolcisce né le sue parole né i suoi giudizi.

Lo scopo di questa conversione è preparare le vie al Messia che sta per venire, del quale egli non si ritiene «degno di slegare il laccio del sandalo[4]». Come segno esteriore di questa conversione interiore, Giovanni immerge i suoi discepoli nell'acqua del fiume Giordano, in segno di penitenza.

L’annuncio di Giovanni trova subito grande risonanza in un popolo profondamente segnato dalla profezia delle settanta settimane di Daniele[5], che indicava come imminente la venuta del Messia. L’attesa era resa ancora più intensa dall’umiliazione inflitta dall’occupazione romana e dal comportamento spesso scandaloso dei leader, sia civili che religiosi, che si rivelavano tutt’altro che modelli da seguire.

Lo scrittore e storico Flavio Giuseppe lo ripete quando scrive:

Ora, c’erano dei Giudei che pensavano che, se l’esercito di Erode (Antipa) era stato distrutto, ciò fosse per volontà divina e come giusta vendetta per Giovanni soprannominato il Battista. Infatti, Erode lo aveva fatto uccidere, sebbene fosse un uomo giusto e incitasse i Giudei a praticare la virtù, a essere giusti gli uni verso gli altri e pii verso Dio per ricevere il battesimo. (Antichità Giudaiche, Libro XVIII: 116 - 2.)

Mentre gli Zeloti — da cui proverrà Simone, uno degli apostoli di Gesù — brandiscono il pugnale contro l’occupante romano, Giovanni Battista invita a rivolgere quella stessa lotta dentro il proprio cuore, contro la tirannia insidiosa del peccato.

I discepoli del Battista che si uniscono a Gesù

Si sarebbe potuto temere che una conversione così radicale generasse discepoli vendicativi, moralisti, aggressivi. È esattamente il contrario: i discepoli del Battista che in seguito seguirono Gesù sono radicali nel loro impegno, ma lo sono anche nel loro amore per Dio e per gli uomini.

Tre dei futuri apostoli erano già stati discepoli di Giovanni il Battista:

Altri discepoli furono scelti tra i pastori della Natività o tra i loro figli. Alcuni di loro si fecero assumere nella fortezza di Macheronte per poter stare il più vicino possibile al Battista imprigionato. È da loro che abbiamo ricevuto il racconto della sua decapitazione.

I discepoli del Battista non provenivano solo dai ceti popolari. Tra loro troviamo anche:        

  • Mannaen, fratello di latte di Erode Antipa. Quest’ultimo, che ordinò l'uccisione del Battista, amava ascoltarlo.

Altri sono meno conosciuti:

E naturalmente tutta la popolazione che difende con orgoglio colui che ha reso gloriosa la propria città: gli abitanti di Ebron.[6]

Giovanni Battista viene ucciso venti mesi prima della morte di Gesù.[7].

Dove li incontriamo nell’Opera?

Giacomo e Giovanni di Zebedeo: EMV 47
Gli abitanti di Hebron che sostengono il loro concittadino: EMV 77
I pastori: EMV 81
Salomon il barcaiolo: EMV 111
Mannaen: EMV 121
I pastori: EMV 127
I discepoli anonimi del Battista: «Perché i tuoi discepoli non digiunano?»: EMV 159
Gli abitanti di Hebron riconoscono Cristo: EMV 211
Gamala il vignaiolo: EMV 256
Discepoli anonimi del Battista: «Sei tu il Messia?»: EMV 266
I pastori annunciano la morte del Battista: EMV 270

Note