Sara di Afec

Da Wiki Maria Valtorta.
Orfani, di Ary Scheffer
Cartina della Palestina: Afec
Vedova molto ricca di un venditore di stuoie di Afec. Durante il Terzo anno della Vita pubblica di Gesù[1], chiede di adottare Alfeo, figlio di Meroba, il bambino maltrattato, che in seguito le viene concesso:
- "Ho da dare a chi è solo… e sarei felice…"
- "Ricorderò, donna. La tua pietà sia benedetta." (EMV 450.7)
Si unisce con molta naturalezza al gruppo delle donne discepole. Per prima cosa, deve liberarsi dallo spirito di ricchezza, cosa in cui l'apostolo Pietro l'aiuta.
- "In tal modo ti darò prova che so distaccarmi dalle ricchezze e amare con giustizia."
- "Molto hai progredito in poche ore."
- "Io non sono a far tanta miglioria. Il tuo apostolo mi ha insegnato." (EMV 457.5)
Decide di stabilirsi definitivamente a Cafarnao:
"Hai là dei discepoli buoni." (EMV 457.5).

Carattere ed aspetto fisico

Una donna di 40 anni circa.

Percorso apostolico

È tra i testimoni della Resurrezione di Cristo.

Origine del suo nome

Sara (o Sarai) vuol dire "Principessa".
Riferimento storico: la donna che Abramo sposò a Ur[2] in Iraq.

Dove la incontriamo nell’Opera?

Volume 7: EMV 450 EMV 454 EMV 455 EMV 456 EMV 457 EMV 458 EMV 465 EMV 475 EMV 490
Volume 9: EMV 577
Volume 10: EMV 636

Note

  1. Nel terzo periodo di 4 mesi
  2. Genesi 11,29