Anania di Masada
Orfano di padre, la madre lo porta con sé a Masada. Il nonno che viveva con loro rimase così da solo e senza casa. A Masada, siamo nel Terzo anno di Vita pubblica [1], è lui ad aprire la porta a Gesù, venuto a portare a sua madre il perdono dal nonno.
«Sei parente di Anania?».«Ne porto il nome perché è padre di mio padre».
«Chiama tua madre. Dille che vengo dal paese dove è Anania e il sepolcro dello sposo estinto». (EMV 392.3)
Origine del suo nome
Forma ebraica del nome Chananyah, "Dio ha avuto misericordia".
Dove lo incontriamo nell’Opera?
Volume 6: EMV 392 EMV 418Volume 7: EMV 496
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